Campionati di canottaggio sul Rotsee: il panda è a bordo
In occasione dei mondiali di canottaggio in programma a Lucerna, il WWF, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Canottaggio FISA, affronta il tema «freshwater», le acque dolci, uno dei più importanti obiettivi di sostenibilità al mondo. Perché acqua pulita e habitat acquatici incontaminati non sono affatto una realtà da dare per scontata. Anche in Svizzera il WWF si impegna per proteggere le acque con l'attuazione di numerosi provvedimenti e presenta pubblicamente il proprio programma a Lucerna.
L’alleanza strategica tra la più antica federazione sportiva internazionale, la FISA, e il WWF è già attiva da sette anni. Con questa collaborazione incentrata sul tema «Freshwater» (acque dolci), i due partner rafforzano la consapevolezza dell’importanza dell’acqua pulita e di habitat acquatici intatti per l’uomo e per la natura. L’acqua pulita è uno dei più importanti obiettivi di sostenibilità al mondo (i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite) e, per raggiungerlo, la FISA si è impegnata a livello internazionale a collaborare con tutti i canottieri del mondo. Fin dall’inizio della partnership, grazie alla campagna informativa, milioni di appassionati di canottaggio hanno avuto modo di conoscere le minacce che incombono sui sistemi d'acqua dolce ancora intatti.
La Svizzera deve scegliere una gestione più sostenibile delle acque
Anche in Svizzera, i sistemi acquatici sono fortemente a rischio: centrali idroelettriche, agricoltura, strade e infrastrutture riducono e frammentano i corsi d'acqua elvetici. Pesticidi e altre sostanze nocive inquinano i fiumi e i laghi. Il WWF Svizzera ha elaborato progetti mirati per garantire la salute delle proprie acque, per una gestione sostenibile di questo bene prezioso.
«A livello locale, ad esempio, è attivo il progetto ‘Riverwatch’. Circa 300 volontari monitorano specifici tratti di fiume, segnalano eventuali alterazioni negative e lanciano concreti progetti di riqualificazione», racconta Ruedi Bösiger, responsabile «Freshwater» del WWF Svizzera. A livello cantonale, l'attenzione è rivolta all’attuazione della nuova legge sulla protezione delle acque, mentre sul piano nazionale ci si concentra prevalentemente sullo sfruttamento dell'energia idraulica. «Siamo i difensori della natura», afferma Bösiger, spiegando che le circa 1600 centrali idroelettriche presenti nel nostro Paese hanno già fatto superare il limite di sostenibilità delle acque svizzere. «Protezione delle acque ancora intatte, risanamento degli impianti in chiave sostenibile e attuazione di standard efficaci per l’attuale sfruttamento idrico sono gli obiettivi prioritari.» In una dimensione internazionale, il WWF Svizzera si concentra sui progetti di tutela del salmone e degli ultimi tre corsi d'acqua naturali nelle Alpi; il progetto «Il ritorno del salmone» prevede l’abbattimento delle barriere delle vie fluviali in Svizzera, obiettivo per il quale il WWF Svizzera collabora con aziende, autorità, associazioni e organizzazioni partner.
In occasione della Coppa del Mondo di canottaggio a Lucerna, il WWF Svizzera presenterà nel dettaglio il proprio programma per la protezione delle acque elvetiche.
Contatto
WWF Swizzera: Ruedi Bösiger, responsabile programma «Freshwater», ruedi.boesiger@wwf.ch, +41 79 646 41 62
WWF International: Richard Lee, Freshwater Practice, rlee@wwfint.org
FISA, World Rowing Federation: Matt Smith, Executive Director, matt.smith@fisa.org