Il torrente di montagna Beverin certificato Perla d'Acqua PLUS

• Il flusso certificato del torrente, lungo 13,5 chilometri, è in gran parte scevro da interventi antropici e rappresenta un punto caldo per specie rare di flora e fauna.
• Il certificato riunisce tutti gli attori rilevanti per il fiume e crea entusiasmo e impegno per la conservazione delle sue preziose acque.
• Solo il 5% delle acque svizzere si trova ancora in uno stato naturale o semi-naturale.

Citazioni:

Fadri Guidon, Sindaco di Bever:

«Corsi d'acqua e fiumi intatti ci stanno a cuore. Siamo orgogliosi del conferimento del titolo ‘Perla d’Acqua PLUS’ e cogliamo questa occasione come un’opportunità per fare ancora di più per le nostre acque, senza attirare flussi turistici verso la Val Bever». 

Thomas Vellacott, CEO, WWF Svizzera

«Gli ultimi torrenti e fiumi a flusso libero sono rari rifugi per numerose specie animali e vegetali. La loro conservazione come oasi di biodiversità è estremamente importante. Ringraziamo il comune di Bever per il suo grande impegno a favore del Beverin».

Walter Wagner, Presidente dell'Associazione Perle d’Acqua PLUS:

«Da una parte, con il certificato Perla d’Acqua PLUS contrassegniamo torrenti e fiumi preziosi e naturali», afferma Walter Wagner, Presidente dell’Associazione Perle d’Acqua, «e dall’altra, anche l'impegno delle persone che si adoperano per preservare questi habitat».

Seguendo il corso del Beverin, si può osservare la bellezza di un ruscello di montagna selvaggio e incontaminato: «È la nostra linfa vitale», afferma Fadri Guidon, sindaco di Bever. Insieme all'Associazione Perle d'Acqua, in occasione della cerimonia odierna a Spinas Guidon ha conferito al Beverin il certificato «Perla d’Acqua PLUS» («Perla d'Ova» in puter retoromanzo), primo corso d’acqua a riceverlo. Tra gole e pianure alluvionali, questo torrente sfocia nell'estesa e montuosa Val Bever, dove è ripetutamente circondato da preziose torbiere basse, per poi sfociare nell’Inn. Questo torrente è un habitat per molte specie di flora e fauna, come ad esempio la lontra, che vi trova cibo e rifugi a sufficienza.

L'Associazione Perle d’Acqua certifica non solo torrenti e fiumi preziosi e naturali, bensì anche l'impegno di coloro che si prodigano per la conservazione di questi habitat. L'associazione è stata co-fondata dal WWF Svizzera: l'organizzazione ambientalista si adopera da tempo nella protezione di fiumi e torrenti.

Seguiranno altre candidature

In Svizzera, fiumi e torrenti selvaggi e vivaci sono diventati rari: solo il 5% delle acque svizzere si trova ancora in uno stato naturale o semi-naturale; per la maggior parte, i corsi d'acqua sono stati infatti raddrizzati, canalizzati o interrotti da dighe, pur essendo estremamente importanti per la biodiversità. Ad esempio, i boschi ripariali arrivano a fornire habitat all'80% di tutte le specie animali e vegetali presenti in territorio elvetico, e il 10% delle nostre specie dipende da essi in modo imprescindibile. Dal 1850, il 70% di questi boschi è però scomparso. 

Nei prossimi anni, l'Associazione Perle d’Acqua mira a certificare anche altri corsi d’acqua, le cui candidature sono già in fase di preparazione, così come sono in corso discussioni con i futuri enti preposti. Sono certificabili i corsi d'acqua ad alto valore ecologico, edificati in minima parte e con un regime idrico naturale.

Il conferimento odierno del certificato ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Jon Pult, Consigliere nazionale PS Grigioni, Tina Bötsch, CEO Engadin St. Moritz Tourismus e Samuel Wille, responsabile partenariati strategici presso Svizzera Turismo.

Ulteriori informazioni:

Perla d'Acqua PLUS: https://gewaesserperleplus.ch/index.php/de/home

Immagini qui: https://www.wwf-gr.ch/service/news/detail/bergbach-beverin-als-gewaesserperle-plus-zertifiziert

Contatti:

Fadri Guidon, Sindaco di Bever, fadri.guidon@gemeinde-bever.ch, 079 686 35 94

Walter Wagner, Presidente dell'Associazione Perla d'Acqua, walter.wagner@wwf.ch, 079 230 9917