La sostenibilità delle casse pensioni svizzere continua a essere insufficiente
La maggior parte delle 20 principali casse pensioni svizzere prende in considerazione la sostenibilità e i rischi ambientali in modo insufficiente, come mostra il secondo rating del WWF sulle casse pensioni pubblicato oggi.
Il WWF Svizzera ha analizzato e valutato le 20 principali casse pensioni svizzere in un rating relativo ai metodi di investimento sostenibile del denaro dei propri assicurati, fornendo informazioni trasparenti in merito. Il rating mostra che la maggior parte degli istituti di previdenza analizzati si occupa di questioni afferenti alla sostenibilità in sede di investimenti di capitale. Tuttavia, solo alcune casse pensioni hanno costantemente integrato la sostenibilità nei propri processi e nelle decisioni di investimento.
Nell'interesse della natura e dell’assicurato
La maggior parte delle 20 principali casse pensioni svizzere è pertanto ancora relativamente lontana dal contribuire attivamente al cambiamento verso una società sostenibile. “Le casse pensioni dovrebbero considerare aspetti relativi alla sostenibilità quali crisi ambientali nelle proprie decisioni di investimento, da una prospettiva imperativa e olistica. Investire denaro in modo responsabile non è importante solo per mantenere intatta la natura, bensì è anche nell'interesse dell'assicurato. Solo in questo modo è possibile garantire una complessiva gestione fiduciaria del rischio”, spiega Claude Amstutz, Project Manager del rating del WWF per le casse pensioni svizzere.
Metà dei fondi pensione migliora
In generale, si evidenziano dei progressi rispetto al primo rating di tre anni fa da numerosi punti di vista. Quasi la metà delle casse pensioni analizzate ha registrato dei miglioramenti. Per la prima volta tre istituti di previdenza (la Bernische Pensionskasse, la Caisse de prévoyance de l’État de Genève e la Pensionskasse Stadt Zürich) hanno raggiunto la categoria “precursori”, perseguendo approcci relativamente olistici e avanzando coraggiosamente per quanto concerne importanti temi del settore. La categoria “buona prassi” include quattro casse pensioni, che anche in questo caso si attestano sopra la media. La “fascia intermedia superiore” corrisponde alla media e comprende sette casse pensioni, ovvero un terzo degli istituti analizzati. Due casse sono state classificate nella “fascia intermedia inferiore”, mentre non ci sono stati “ritardatari”. Quattro istituti continuano a non essere trasparenti: poiché hanno rinunciato a partecipare attivamente, sono stati valutati in base alla informazioni disponibili al pubblico. Nella valutazione complessiva una cassa pensioni è stata retrocessa a una classe inferiore.
In pochi prendono in considerazione il cambiamento climatico
I rischi e le opportunità legati al clima continuano a non riscontrare sufficiente attenzione in seno alle casse pensioni. Solo quattro di queste venti divulgano una strategia dettagliata volta ad affrontare i rischi climatici per le proprie attività di investimento, mentre altre due ne pubblicano almeno una versione ridotta. Tuttavia, qualche progresso rispetto al 2015/2016 risulta visibile: al tempo soltanto una cassa pensioni aveva una strategia propria in materia di clima.
Esercitare influenza
Le casse pensioni aziendali in Svizzera gestivano a fine 2017 circa 910 miliardi di franchi, ovvero il 133,1% del prodotto interno lordo locale: le casse pensioni figurano pertanto tra i gruppi di investimento più influenti e di maggiori dimensioni. “Si trovano quindi in una posizione di forza per poter influenzare e indirizzare le società in cui investono”, sottolinea Claude Amstutz. Ciò si accompagna a una grande responsabilità: devono integrare pienamente nelle proprie decisioni di investimento gli aspetti ambientali, sociali e di gestione aziendale responsabile. Le casse pensioni svolgono un ruolo chiave per quanto concerne un orientamento più sostenibile dell’economia. In qualità di azionisti e finanziatori, le casse pensioni rappresentano gli interessi olistici a lungo termine dei propri assicurati.
Parte importante del lavoro di WWF Svizzera è promuovere l'orientamento degli investimenti di capitale delle casse pensioni svizzere verso obiettivi di sostenibilità globali, quali l’Accordo di Parigi sul clima nonché gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG - Sustainable Development Goals). A tal fine, il WWF Svizzera lavora alacremente alla preparazione di specifiche raccomandazioni di settore per gli istituti di previdenza e ulteriori investitori istituzionali al fine di fornire un orientamento in particolare nella gestione degli investimenti di capitale in ambiti particolarmente rischiosi e a alto impatto ambientale.
Ulteriori informazioni
- Sintesi “Casse pensioni svizzere e investimento responsabile - rating del WWF sulle casse pensioni 2018/2019”
- Linee guida del WWF per la previdenza assicurativa
Per ulteriori informazioni
- Susanna Petrone, Responsabile della comunicazione per la Svizzera italiana, susanna.petrone@wwf.ch, +41 91 820 60 05
- Claude Amstutz, Senior Advisor Sustainable Finance, 044 297 21 34, claude.amstutz@wwf.ch