Maggioranza del Consiglio nazionale è poco sensibile all’ambiente
Il rating 2018 di Alleanza Ambiente evidenzia chiaramente come la protezione della natura e dell’ambiente non incontra i favori della Camera del popolo nella sua attuale composizione. In particolare i due partiti PLR e UDC, che attualmente rappresentano la maggioranza del Nazionale, non si sono pressoché mai espressi a sostegno di proposte di tutela dell’ambiente. Per contro, il voto delle e dei parlamentari del PBD è risultato leggermente più favorevole all’ambiente rispetto all’anno scorso.
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PoliticaNelle votazioni su questioni ambientali in Consiglio nazionale, i Verdi e il PS sono risultati i più affidabili. Nel rating sull’ambiente 2018, le e i rappresentanti di questi partiti raggiungono in materia di tutela ambientale valori di punta tra il 98 e il 100 per cento, seguiti a ruota dal PEV e dai Verdi liberali (pvl) con un tasso di sensibilità ambientale di rispettivamente il 95,2% e il 89%.
Il PBD ha migliorato lievemente i propri valori rispetto al rating sull’ambiente del 2017 passando dal 50.4% dell’anno precedente all’attuale 63%. Con ciò il PBD è il partito con il maggiore spostamento dell’orientamento a favore dell’ambiente. Esso distanzia nettamente il PPD che raggiunge quest’anno un valore di sensibilità alle questioni ambientali del 47%. Va detto però che il comportamento di voto dei singoli rappresentanti del PPD appare assai diversificato (tasso di rispetto ambientale tra il 27,3% e il 72,2%).
Il PLR ha leggermente migliorato il proprio valore medio raggiungendo il 24.9%, allorquando l’anno precedente aveva totalizzato appena il 18.5%. Tuttavia, nel più recente periodo di rating, il PLR ha respinto a grande maggioranza o all’unanimità gran parte delle proposte a favore della tutela ambientale. Anche in casa liberale si costatano comunque considerevoli differenze tra i membri del partito (dallo 0% al 50%).
L’orientamento dell’UDC a favore dell’ambiente è limitato a un poco esaltante 4.6%. Complessivamente 39 consigliere e consiglieri nazionali dell’UDC non hanno mai votato a favore dell’ambiente. In tal modo, la maggioranza PRL e UDC del Consiglio nazionale (101 voti) si oppone a qualunque soluzione dei problemi ambientali.
Il rating sull’ambiente dell’Alleanza Ambiente
I risultati dettagliati sono presentati sul rinnovato sito web dell’Alleanza Ambiente all’indirizzo www.ecorating.ch /it. Ogni anno, Alleanza Ambiente (Greenpeace, Pro Natura, ATA e WWF), prende in esame una serie di consultazioni, analizza i voti delle e dei parlamentari per valutarne l’orientamento ambientalista. Un team di esperti delle diverse organizzazioni ambientaliste definisce le votazioni rilevanti; la scelta tiene conto degli obiettivi chiave delle organizzazioni. Sono state esaminate 11 votazioni tra la sessione invernale 2017 e la sessione autunnale 2018 (l’anno scorso: 19).
Per il Consiglio nazionale, il rating viene effettuato a scadenza annuale, per il Consiglio degli Stati ogni due anni. Per indicazioni sul calcolo vedi il sito https://ecorating.ch/it /about.
Contatto
Pro Natura: Stella Jegher, Responsabile del settore politico e degli affari esteri, tel. 061 317 92 22
ATA: Anders Gautschi; direttore ATA, tel. 079 960 11 71
WWF: Michael Fust, responsabile Politica, tel. 078 885 79 33