Il fiume selvaggio per eccellenza: la Singine
Di una bellezza unica, la Singine è una perla tra i corsi d’acqua alpini, un fiume da non perdere.
Consigli per l'escursione
In treno da Berna, bastano 25 minuti per arrivare alla fermata Schwarzwasserbrücke. L’escursione comincia con una puntatina alle curiose formazioni rocciose del Schwarzwassergraben, per poi seguire il Schwarzwasser fino alla sua confluenza con la Singine. Dopo un breve tratto risalendo il fiume, si attraversa un ponticello pensile. Lungo la sponda sinistra della Singine, il sentiero attraversa una splendida area golenale. Attraversato il Riederenbrücke, si raggiunge Thörishaus, da dove si può prendere il treno e tornare rapidamente a Berna. L’escursione dura poco meno di tre ore.
Il fiume
I due rami della Singine, in tedesco Kalte Sense e Warme Sense, si incontrano per formare il corso d’acqua che funge da limite tra i cantoni di Berna e Friburgo. Fiume tipicamente selvaggio, è in movimento costante e forma di volta in volta habitat diversi: in alcuni punti è un ampio corso d’acqua con grandi banchi di ghiaia, mentre in altri scava profonde gole nell’arenaria. Non stupisce quindi che vi sia una biodiversità straordinaria, con specie protette di uccelli, di rettili e di piante che prosperano nelle lussureggianti golene. Le acque della Singine ospitano inoltre trote fario, scazzoni e larve di un raro ordine di insetti, i plecotteri.
Sapevi che...?
... la Singine è considerata il fiume più naturale delle Alpi settentrionali? È quanto risulta da uno studio internazionale condotto dal WWF.
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