Parte della natura da decenni
Le comunità indigene vivono nella foresta pluviale, dove proteg-gono la natura, che è da sempre la base del loro sostentamento.
«Gli anziani con la loro esperienza assicurano che la conoscenza tradizionale di questi popoli indigeni non vada perduta.»
La Colombia ospita oltre 500'000 chilometri quadrati della più grande foresta pluviale tropicale al mondo. Nel mezzo di questo tesoro della natura, in piccoli villaggi vivono le popolazioni indigene, vere esperte nell’utilizzo sostenibile della natura. Dopotutto, vivono qui da secoli. Nella foresta pluviale trovano cibo, legna e medicamenti. Per preservare la propria fonte di sostentamento vogliono proteggere le foreste a lungo termine, lottando contro la deforestazione, i disboscamenti con il fuoco, nuove piantagioni ed ulteriori strade nella foresta vergine.
Il WWF li supporta, rafforzando al contempo i Comuni locali in modo focalizzato. Ad esempio, i collaboratori del WWF addestrano i membri delle comunità durante dei seminari volti al dialogo dei cittadini con le autorità. «Non abbiamo più paura di parlare in pubblico e riusciamo a esprimerci molto meglio», afferma Cristina Peña, una delle residenti del villaggio che è di casa in uno degli ecosistemi d’acqua dolce più preziosi della Colombia: l’Estrella Fluvial de Inírida.
Inoltre, il WWF forma anche i leader delle comunità e altri membri dei villaggi, in modo che possano difendere i diritti degli indigeni e dei villaggi contadini, dando voce alle proprie comunità. Nei programmi di 12 mesi si trattano tematiche quali la pianificazione finanziaria, questioni giuridiche e i cambiamenti climatici. «Nelle comunità dei villaggi prestiamo attenzione a formare non solo le figure rappresentanti un’autorità, bensì sempre anche gli uomini e le donne più giovani», afferma Pía Escobar di WWF Colombia. «Includiamo inoltre anche gli anziani, che con la loro esperienza assicurano che la conoscenza tradizionale di questi popoli indigeni non vada perduta. Dopotutto, vivono con successo in queste regioni da secoli proteggendo la propria fonte di sostentamento: la natura.»
«Si impara in modo molto diverso quando tocchi le cose con mano, le senti e le sperimenti»
A Cuyabeno, nella regione amazzonica nell’Ecuador settentrionale, il WWF comincia dai più giovani per orientarli alla tutela delle regioni più ricche di biodiversità al mondo. «In questo progetto mostriamo agli insegnanti come possono trasmettere la sostenibilità ai propri scolari», afferma Maria Vallejo di WWF Ecuador. «Perché siamo convinti che l’educazione sia la base per il loro futuro.»
Nelle classi gli insegnanti puntano su lezioni esperienziali. «Si impara in modo molto diverso quando tocchi le cose con mano, le senti e le sperimenti», dichiara Felipe Grefa, preside della scuola. I bambini imparano a riconoscere gli animali e le piante autoctone della foresta pluviale. Il progetto ha incluso anche l’esperienza dei genitori: i loro figli sapevano scrivere e fare i conto, ma non sapevano più come sopravvivere nella foresta. In sostanza, si tratta di rendere i bambini dei membri consapevoli in seno alle proprie comunità, affinché possano in seguito prendere decisioni a sostegno delle persone e della natura.
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