Orchidee vive
- Nessuna autorizzazione
- Con autorizzazione
- Divieto
Occorre possedere un’autorizzazione d’esportazione CITES rilasciata dal Paese di provenienza nonché un’autorizzazione d’importanzione. Viene effettuato un controllo all’atto dell’importazione in Svizzera.
Negli allegati della CITES sono elencate oltre 30 000 specie vegetali, tra cui rientrano tutte le orchidee (ca. 28 000 specie), quasi tutti i cactus, tutte le euforbie succulente e l'aloe (esclusa l'Aloe vera). In seguito a un massiccio prelievo di esemplari dall'ambiente naturale, molte specie sono ormai vicine all'estinzione, inoltre la distruzione dei loro habitat rappresenta un ulteriore pericolo. Per questo è necessario effettuare controlli rigorosi e, in alcuni casi, imporre un divieto di commercio. Le orchidee rare e di recente scoperta sono molto ambite e vengono vendute sul mercato nero a cifre che possono raggiungere i 5000 dollari per pianta. Secondo le stime, il traffico illegale di orchidee selvatiche alimenta un giro d'affari annuo pari a circa 2 milioni. Per le piante riprodotte artificialmente non è richiesta un'autorizzazione d'importazione, ma si procede sempre ai dovuti controlli.